La caduta dei capelli è un problema spesso percepito come drammatico e tuttavia anche risolvibile. Vi sono varie soluzioni che è possibile vagliare quando ci si trova davanti a questo inestetismo. Oggi spesso si sente parlare di megasession di trapianto di capelli, che risulta essere il metodo migliore in moltissimi casi per dare una svolta alla problematica legata alla perdita di capelli.
È bene specificare che la caduta dei capelli è un problema clinico comune a molte persone, non solo uomini come si potrebbe pensare. Alcune recenti statistiche, infatti, rivelano che almeno il 40% delle donne riscontra, nell’arco della vita, un problema di alopecia. Ovvero, perde capelli in maniera disomogenea in alcune aree del capo. E quello che in apparenza potrebbe sembrare un incomodo legato solo all’estetica è però da considerarsi in realtà il segno evidente della presenza di un malessere, che può investire sia la sfera emotiva, che quella fisica.
Sebbene siano in molti quello che credono che la condizione di chi fronteggia una calvizie non sia poi così debilitante, in realtà il disagio dei pazienti affetti da alopecia sono significativi e spesso legati a depressione e ansia.
La caduta dei capelli potrebbe essere la causa diretta di questo stato di agitazione oppure una sua conseguenza: non sempre ci è dato saperlo. Quello che però sappiamo è che combattere le calvizie – e tutto il background di sentimenti negativi che queste comportano – è possibile eccome.
Quando in un paziente si presenta una caduta di capelli importante, come anticipato, ci sono vari metodi per risolvere la situazione. Se si ha di fronte casi di alopecia, ad esempio, sicuramente quello migliore, perché sicuro e definitivo, è il trapianto di capelli. Grazie alle nuove tecnologie, infatti, questo intervento chirurgico dona ai pazienti che decidono di sottoporvisi sia la certezza di avere di nuovo la copertura totale di capelli, che di mantenere un’apparenza naturale. Uno degli obiettivi, infatti, è proprio evitare che si noti che è stato effettuato il trapianto stesso.
Megasession trapianto capelli: una definizione utile
Partiamo con una necessaria premessa sulle dinamiche di un normale trapianto di capelli. Quando parliamo di trapianto di capelli, ci riferiamo a un vero e proprio intervento chirurgico, che permette al paziente di beneficiare di una ricrescita visibile e spesso anche rapida dei capelli perduti. Tale intervento consiste nel prelievo di unità follicolari da zone “sicure”, non affette da calvizie, dove i capelli sono forti, e successivamente in un innesto di queste stesse unità follicolari nelle zone dove è avvenuta la perdita di capelli. In alcuni pazienti le unità follicolari da prelevare/innestare sono relativamente poche, in altri invece sono un numero notevolmente elevato. In quest’ultimo caso, si parla nello specifico di Megasession trapianto capelli
Quando si parla di Megasession trapianto capelli?
Prima di passare all’intervento, il paziente si sottopone a visite durante le quali i medici specialisti analizzano il problema e valutano quale sia la strada migliore da prendere. Se le unità follicolari da innestare sono maggiori di 3000, si parla di Megasession trapianto capelli. Per questo, la Megasessione viene proposta a coloro che presentano un problema di calvizie importante e anche molto allargata. In questo caso la zona da trattare sarà quindi particolarmente estesa.
Megasession trapianto capelli: come funziona?
Per richiedere una Megasession di trapianto dei capelli dovrete prima di tutto recarvi da un dermatologo e farvi visitare. Nel caso di un’alopecia, ad esempio, si potrebbe aver bisogno di una semplice cura cortisonica. Ogni caso, tuttavia, è diverso dall’altro e quindi è importante consultare uno specialista che sappia indicarci la via.
Il dermatologo può indirizzarvi verso un centro specializzato in trapianto di capelli. Una volta trovata l’equipe medica giusta, sarete sottoposti a delle analisi valutative, che avranno il compito di stabilire di quante unità follicolari necessita la zona affetta da calvizie.
Il chirurgo quindi fare una stima delle unità da innestare e, nel caso queste siano 3000, si potrà parlare di Megasession.
Talvolta sono i pazienti stessi a richiedere il numero di unità follicolare: è compito del medico scoraggiare azioni che non fanno il bene di questi ultimi. È ad esempio altamente sconsigliato arrivare a 4000 unità innestate: un numero che potrebbe stressare la zona di impianto come quella da cui i bulbi vengono ricavati.